Il Portogallo, terra di contrasti e diversità, ospita uno dei vigneti più affascinanti e antichi d’Europa. Con i suoi paesaggi spettacolari, le sue varietà autoctone e le sue tecniche tradizionali di vinificazione, il vigneto portoghese offre agli appassionati di vino di tutto il mondo un’esperienza sensoriale impareggiabile. Il Portogallo è il 10º produttore di vino al mondo e il 5º in Europa. Il suo vigneto è composto da 14 zone vinicole regionali e conta 31 denominazioni di origine (Denominação de Origem Controlada).
La Ricchezza dei Terroir Da nord a sud, il Portogallo vanta una moltitudine di regioni vinicole, ognuna con un microclima e caratteristiche geologiche uniche. Tra le più famose, la regione del Douro, culla del vino Porto, stupisce con i suoi vigneti terrazzati che si aggrappano ai ripidi pendii delle valli. Più a sud, l’Alentejo, baciato dal sole, produce vini corposi e aromatici. Dalla freschezza del Minho ai paesaggi montuosi del Dão, ogni regione offre una gamma di sapori e stili che riflettono la diversità e la ricchezza del terroir vinicolo portoghese.
Un’Abbondanza di Varietà Autoctone Il vigneto portoghese si distingue anche per la sua grande varietà di vitigni autoctoni, alcuni dei quali unici al mondo. Tra le 343 varietà coltivate nel paese (149 bianche e 194 rosse), più di 250 sono autoctone: un tesoro genetico dove varietà come Touriga Nacional, Baga, Alvarinho e Fernão Pires esprimono appieno il loro potenziale in vini di grande finezza e complessità.
88% della Superficie di Produzione con IGP o DOC (equivalente a AOP) Principali varietà di uve rosse: Tempranillo (11%), Touriga Nacional (7%), Baga (4%), Touriga Franca (8%), Castelão (5%), Trincadeira (4%). Principali varietà di uve bianche: Fernão Pires (7%), Loureiro (4%), Alvarinho (2%), Arinto (1%), Encruzado (1%), Bical (1%).
Una Storia di Tradizione e Innovazione Radicato in una tradizione viticola secolare, il Portogallo ha saputo combinare il sapere ancestrale con tecniche moderne per produrre vini di alta qualità. Metodi di vinificazione accurati, come la macerazione breve per i vini rossi e la fermentazione in vasca per i vini bianchi, preservano la freschezza e l’autenticità dei vini portoghesi, riflettendo l’identità unica di ogni terroir.
Riconoscimento Internazionale Con quasi 320 milioni di litri esportati nel 2023, generando un fatturato di 928 milioni di euro, il Portogallo occupa una posizione di rilievo sulla scena vinicola mondiale. I suoi vini, apprezzati per la loro qualità e diversità, conquistano consumatori di tutto il mondo, con mercati chiave come Stati Uniti (11-12%), Francia (11%), Regno Unito (10%), Brasile (8%) e Canada (5%).
Tecniche di Vinificazione La vinificazione dei vini rossi in Portogallo è generalmente breve, con una durata di 8-12 giorni, a volte meno, poiché la macerazione post-fermentativa non viene praticamente mai praticata. Il travaso avviene in fase liquida (densità tra 995 e 1000) per evitare un’eccessiva estrazione. Il passaggio in botte generalmente avviene dopo la fermentazione malolattica. L’invecchiamento è generalmente prolungato, da 12 a 24 mesi, e anche da 18 a 24 mesi.
Per i vini bianchi, la fermentazione malolattica è raramente eseguita per preservare la loro acidità. Spesso, la fermentazione inizia in vasca per i lotti destinati all’invecchiamento in botte, con il travaso effettuato nella seconda parte della vinificazione per ridurre i rischi microbici.
I Vantaggi delle Barriques Saury per i Vini Portoghesi:
- Rispetto per il Terroir: Le barriques Saury sono progettate per preservare e accentuare le caratteristiche uniche di ogni terroir, offrendo una complessità e una profondità aromatica interessanti.
- Equilibrio e Armonia: Grazie a un controllo preciso della tostatura, le barriques Saury assicurano un equilibrio armonioso tra legno e frutta, senza dominare gli aromi naturali del vino.
- Adattabilità: Le diverse opzioni di pre-tostatura e tostatura permettono un’adattabilità alle esigenze specifiche di ogni vitigno e stile di vino, favorendo una personalizzazione dell’invecchiamento.
Il vigneto portoghese è un vero tesoro culturale ed enologico, dove ogni bottiglia racconta una storia di terroir, tradizione e innovazione. Dalle colline scoscese del Douro alle spiagge assolate dell’Algarve, ogni bicchiere di vino portoghese ci trasporta nel cuore di questa terra di emozioni e sapori.
Presentazione dell’Agente della Tonnellerie Saury: Mathieu Piedade
Dopo aver conseguito una laurea in logistica in Francia, Mathieu ha deciso di dare un nuovo impulso alla sua vita professionale nel 2007 trasferendosi in Portogallo per lavorare nelle vigne con suo padre. Suo padre aveva acquisito negli anni ’70 una tenuta di circa 8 ettari nella regione vinicola del Douro. Si è poi lanciato nella viticoltura e ha costruito una cantina per produrre il proprio vino. Forte di questo patrimonio paterno, Mathieu si è iscritto a un corso di laurea in enologia all’UTAD del Portogallo. Si è laureato nel 2011 ed è diventato enologo. Ha perfezionato le sue competenze per quasi dieci anni tra il Portogallo e la Francia, in particolare in Borgogna, sua regione natale, e nella Valle del Rodano settentrionale, dove ha gestito una tenuta familiare per otto anni. Nel 2022, Mathieu ha deciso di tornare a vivere in Portogallo. Si è unito ai team di Saury come agente e ha collaborato allo sviluppo e alla promozione della tonnelleria, già ben consolidata e riconosciuta per la qualità delle sue barriques, in territorio iberico.